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Urlo (Howl)

Ho visto le migliori menti della mia generazione distrutte dalla pazzia, morir di fame isteriche nude,
strascicarsi per strade negre all'alba in cerca di una pera di furia,
hipsters testadangelo bramare l'antico spaccia paradisiaco
che connette alla dinamo stellare nel meccanismo della notte,
che povertà e stracci e occhiaie fonde e strafatti stavan lì a fumare
nel sovrannaturale buio di case con acqua fredda librati su tetti di città contemplando jazz,
che il cervello spogliavano al Cielo sotto l'Elevata
vedendo angeli maomettani barcollare su tetti di condomini illuminati,
che in università eran di passaggio con occhi raggianti e cool
allucinando Arkansas e Blake-lumilievi tragedie tra studiosi della guerra,
che erano espulsi da accademie per pazzo e osceno pubblicare odi sulle finestre del cranio,
che in camere non sbarbate impauriti s'acquattavano in mutande,
bruciando i soldi nella carta straccia e ascoltando il Terrore di là dalla parete ...

... Che sfinge di cemento e alluminio ha spaccato loro il cranio e ne ha mangiato cervelli e immaginazione ?
Moloch! Solitudine! Sudicio! Bruttura! Pattumiere e inottenibili dollari!
Bambini che urlano sotto le scale! Ragazzi che singhiozzano negli eserciti! Vecchi che piangono nei parchi!
Moloch! Moloch! Incubo del Moloch! Moloch il senzamore! Moloch Mentale! Moloch pesante giudicatore d'uomini!
Moloch l'incomprensibile prigione! Moloch il tibiaincrociato senzanima penitenziario e Congresso dei dolori!
Moloch i cui edifici sono giudizio! Moloch la vasta pietra della guerra! Moloch i governi stuporosi!
Moloch la cui mente è pura macchina! Moloch il cui sangue è denaro corrente! Moloch le cui dita son dieci eserciti!
Moloch il cui petto è una dinamo cannibale! Moloch il cui orecchio è una tomba fumante!
Moloch i cui occhi son mille finestre cieche! Moloch i cui grattacieli si ergono sulle lunghe strade come infiniti Jehovah!
Moloch le cui fabbriche sognano e gracchiano nella nebbia! Moloch le cui ciminiere e antenne coronan le città!
Moloch il cui amore è petrolio e pietra senza fine! Moloch la cui anima è elettricità e banche!
Moloch la cui povertà è lo spettro del genio! Moloch il cui fato è una nube di asessuato idrogeno! Moloch il cui nome è Mente! ...
TRADUZIONE I saw the best minds of my generation destroyed by madness, starving hysterical naked,
dragging themselves through the negro streets at dawn looking for an angry fix,
angelheaded hipsters burning for the ancient heavenly
connection to the starry dynamo in the machinery of night,
who poverty and tatters and hollow-eyed and high sat up smoking
in the supernatural darkness of cold-water flats floating across the tops of cities contemplating jazz,
who bared their brains to Heaven under the El
and saw mohammedan angels staggering on tenement roofs illuminated,
who passed through universities with radiant cool eyes
hallucinating Arkansas and Blake-ligh tragedy among the scholars of war,
who were expelled from the academies for crazy & publishing obscene odes on the windows of the skull,
who cowered in unshaven rooms in underwear,
burning their money in wastebaskets and listening to the Terror through the wall ...

... What sphinx of cement and alluminium bashed open their skulls and ate up their brains and immagination ?
Moloch! Solitude! Filth! Ugliness! Ashcans and unobtainable dollars!
Children screaming under the stairways! Boys sobbing in armies! Old men weeping in the parks!
Moloch! Moloch! Nightmare of Moloch! Moloch the loveless! Mental Moloch! Moloch the heavy judger of men!
Moloch the incomprehensible prison! Moloch the crossbone soulless jailhouse and Congress of sorrows!
Moloch whose buildings are judgement! Moloch the vast stone of war! Moloch the stunned governments!
Moloch whose mind is pure machinery! Moloch whose blood is running money! Moloch whose fingers are ten armies!
Moloch whose breast is a cannibal dynamo! Moloch whose ear is a smoking tomb!
Moloch whose eyes are a thousand blind windows! Moloch whose skyscrapers stand in the long streets like endless Jehovahs!
Moloch whose factories dream and croak in the fog! Moloch whose smoke-stacks and antennae crown the cities!
Moloch whose love is endless oil and stone! Moloch whose soul is electricity and banks!
Moloch whose poverty is the specter of genius! Moloch whose fate is a cloud of sexless hydrogen! Moloch whose name is the Mind! ...


(ALLEN GINSBERG "URLO & KADDISH")